Ftse Mib scende ancora, Atlantia perde oltre il 4%. Boom di Officina Stellare
Terzo ribasso consecutivo per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha ceduto lo 0,34% a 21.057 punti. In attesa del G20 di Osaka e dell’esito delle trattative tra Italia e Ue per scongiurare l’avvio della procedura di infrazione, i mercati hanno guardato ancora alla disputa sui tassi tra Trump e Powell, con il presidente Usa che ha nuovamente invocato un taglio del costo del denaro per competere al meglio con la Cina.
Oggi a Piazza Affari seduta molto positiva per Unicredit (+2,57%), miglior banca del listino. A sostenere il titolo la nuova emissione odierna di un bond senior non preferred. Il bond ha scadenza 3 luglio 2025 e prevede opzione call dopo 5 anni e sarà allocato un ammontare complessivo di 750 milioni di euro.
Bene anche Buzzi Unicem (+2,15%) ancora sull’onda lunga della notizia dell’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina. Oggi è arrivata anche la promozione di Morgan Stanley che ha alzato il rating a overweight dal precedente equal-weight con prezzo obiettivo a 20 euro.
Tra i peggiori invece Atlantia che ha ceduto oltre il 4% complice l’affondo del M5S che ha riportato sul tavolo del governo l’opzione della revoca della concessione autostradale. Il Messaggero sottolinea che secondo fonti M5S, di fronte all’opposizione della Lega, la richiesta di revoca potrebbe riguardare la sola tratta A10 (45 km che include il ponte di Genova). Essendo però la concessione di ASPI unica per tutta la tratta sarebbe necessario un accordo con Atlantia. Diversi giornali indicano la possibilità di un piano B di fronte all’opposizione della Lega, per arrivare ad un accordo complessivo che includa il salvataggio di Alitalia.
Debutto oggi a Piazza Affari per Officina Stellare, società vicentina specializzata nella progettazione e produzione di telescopi e strumentazione ottica ed aerospaziale d’eccellenza. Il titolo, quotato sul segmento AIM, ha chiuso con un balzo del 54% rispetto al prezzo di collocamento di 6 euro. Il flottante della società è pari al 15,75% del capitale sociale includendo l’esercizio dell’opzione di overallotment (15,63% assumendo l’integrale esercizio della greenshoe in aumento di capitale); il prezzo di offerta è stato fissato in 6 euro per azione (estremo massimo del price range). In base al prezzo di offerta, la capitalizzazione prevista è di 33 milioni di euro circa.