Ftse Mib torna a salire, sprint di STM a +4%. Attesa per le payrolls Us
Prevalenza degli acquisti a Piazza Affari dopo il tonfo dell’1,8% della vigilia dettato dalle prospettive di una Fed pronta ad agire più rapidamente sul fronte rialzo dei tassi. Dopo i primi scambi il Ftse Mib segna +0,57% a 27.814 punti. Tra i singoli titoli spicca il +4,15% a 44,6 euro di STM che ha rilasciato i dati preliminari del 4° trimestre 2021, che segna ricavi netti a 3,56 miliardi di dollari, in aumento dell’11,2% su base sequenziale e 140 punti base al di sopra del valore più alto della forchetta previsionale diffusa lo scorso ottobre. “Abbiamo concluso il quarto trimestre 2021 con ricavi netti al di sopra della forchetta di previsione e margine lordo al valore più alto della previsione o leggermente al di sopra, grazie principalmente ad attività operative migliori delle attese in un mercato che continua ad essere dinamico”, ha commentato Jean-Marc Chery, President & CEO di STMicroelectronics.
Bene anche Banca Mediolanuma +2,3% a Banco BPM a 1,88%. Sul fronte opposto soffrono Inwit e Campari entrambe a -0,9%, leggermente peggio Moncler a -0,95%.
Oggi attesa per i non farm payrolls statunitensi. Il consensus vede la creazione a dicembre di 400mila posti di lavoro dai 210mila del mese precedente. Il tasso di disoccupazione è visto scendere al 4,1%, mentre la retribuzione oraria media aumentare dello 0,4% su base mensile e del 4,1% su base annua. “Qualsiasi forte aumento dei salari potrebbe provocare più nervosismo anche nei mercati, dato che la Fed sembra determinata a muoversi verso un percorso di politica monetaria più restrittiva”, argomentano stamattina gli esperti di IG.