Ftse Mib vola, assist da Euro in picchiata e boom Atlantia (+15%)
Forte accelerazione al rialzo per Piazza Affari che beneficia del consistente ritracciamento dell’euro. Il Ftse Mib viaggia a +1,75% riavvicinando quota 20mila (19.937 punti). Il cross tra euro e dollaro è sceso in area 1,186 rispetto a quota 1,20 (massimo a due anni a cui si era spinto ieri).
Sponda al rally dei mercati ue anche dai segnali di una ripresa economica globale con il PMI manifatturiero Usa schizzaro ieri ai massimi a due anni.
Sul parterre milanese spicca il +15% di Atlantia con gli ultimi rumor che vedono vicino un accordo con CDP sull’uscita dei Benetton da Autostrade e una valutazione della società nell’ordine degli 11 mld di euro.
Si muovono molto bene anche gli industriali con CNH a +4,55%, circa +2,4% per Prysmian e Pirelli. Bene l’automotive con +2,3% per Ferrari mentre Fca si ferma a +0,44%. Ieri i dati sulle immatricolazioni Italia hanno segnato una stabilizzazione ad agosto con -0,4% rispetto un anno prima grazie principalmente all’effetto degli incentivi all’acquisto di auto che hanno riguadato anche le auto diesel e benzina con emissioni non superiori a 110 g/km di CO2.
Segno più anche per Enel (+1,28%) che ha finalizzato l’emissione di un bond ibrido perpetuo da 600 milioni di euro.
L’attenzione degli investitori oggi sarà sui primi riscontri dal mercato del lavoro statunitense per il mese di agosto. In attesa dei dati che verranno comunicati venerdì prossimo, primo test con il sondaggio ADP con la variazione degli occupati nel settore privato. Sotto la lente anche le parole del segretario del Tesoro Usa, Steven Mnuchin, che ha dichiarato di essere pronto a far ripartire i negoziati con la speaker della Camera, la democratica Nancy Pelosi, per un nuovo piano di stimolo contro il Covid-19.