Fuga dai Btp: sotto quota 700 miliardi i titoli di Stato in mano a investitori esteri
Sempre meno titoli di Stato italiani in mani straniere. Dal documento “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” di Bankitalia emerge che a maggio, ossia in coincidenza con il concretizzarsi della possibilità di un governo M5S-Lega e il picco di tensioni politiche, il controvalore dei titoli di Stato italiani detenuti da investitori esteri è sceso a 698,615 miliardi di euro dai 722,143 miliardi del mese precedente. La percentuale di debito italiano in mano a investiotri non residenti in Italia è così scesa al 35,4% dal 36,6% di aprile (calcoli Reuters).
Va ricordato che il dato include anche titoli di Stato detenuti da investitori domestici attraverso soggetti non residenti (gestioni patrimoniali, fondi, etc), quelli detenuti dall’Eurosistema direttamente e da banche centrali di altri Paesi.
Al netto di tali voci, a fine 2017 la quota detenuta effettivamente da investitori esteri era al 26,5% rispetto a valore “lordo” del 35,4%.