Futures Wall Street sotto la parità, focus sui conti di Goldman Sachs e Morgan Stanley
I futures sugli indici azionari statunitensi scambiano in ribasso, preannunciando una riapertura sotto la parità per Wall Street dopo la chiusura di ieri per festività.
Nel pre-market arretra Goldman Sachs (-2,4%) mentre inverte la rotta Morgan Stanley (+1,9%) dopo aver pubblicato le rispettive trimestrali.
In particolare, nel quarto trimestre del 2022 Goldman Sachs ha riportato un utile per azione pari a $3,32, rispetto a $5,56 del consensus degli economisti. Il fatturato è sceso del 16,2% a $10,59 miliardi, contro i $10,76 miliardi stimati. Focus sugli accantonamenti di Goldman Sachs, effettuati per far fronte al rischio di un aumento degli NPL (crediti deteriorati), che sono quasi triplicati nel corso del quarto trimestre a $972 milioni da $344 milioni precedenti.
Morgan Stanley invece ha riportato utili e un fatturato migliori delle attese, anche se gli accantonamenti per eventuali perdite sui crediti, NPL – crediti deteriorati – sono aumentati a $87 milioni, rispetto ai $5 milioni del quarto trimestre dell’anno precedente.
Gli operatori continueranno a monitorare gli utili societari per calibrare le proprie aspettative sull’economia statunitense e sulle possibili mosse della Federal Reserve. Focus anche sugli interventi di alcuni funzionari della banca centrale in programma dal forum di Davos, mentre il vicepresidente di BlackRock, Philipp Hildebrand, ha affermato di non vedere alcuna possibilità di allentamento della politica monetaria quest’anno.
Il dollaro resta in prossimità dei minimi da aprile, con l’euro/dollaro a 1,084, mentre il rendimento del Treasury a 10 anni è in aumento al 3,57%.
Dall’agenda macro, si segnala il netto peggioramento dell’indice Empire State Manufacturing di New York, in calo a -32,9 punti a gennaio.