G20, stallo nelle esportazioni e segni di ripresa nelle importazioni
Nel secondo trimestre del 2024 le esportazioni di merci dei paesi del G20 hanno mostrato un andamento stagnante, misurate in dollari statunitensi attuali. Questo segue un incremento dell’1,7% registrato nei primi tre mesi dell’anno. Secondo l’Ocse, questa battuta d’arresto è dovuta in gran parte alla riduzione delle esportazioni provenienti dall’Unione Europea, che hanno subito un calo dello 0,9% dopo un aumento dello 0,7% nel trimestre precedente.
Al contrario, le importazioni di merci del G20 hanno segnato una ripresa, con un aumento dell’1,2% dopo sette trimestri consecutivi di calo. Questa ripresa è stata principalmente sostenuta dalle forti importazioni negli Stati Uniti e nel Regno Unito. L’Ocse ha inoltre stimato un rallentamento nella crescita delle esportazioni e delle importazioni di servizi del G20, che si sono attestati rispettivamente all’1,9% e all’1,1% nel secondo trimestre, in confronto agli aumenti del 3,4% e del 3,7% osservati nel primo trimestre.