Gas in calo con ripristino flussi Norvegia e minor rischio Australia
I prezzi del gas naturale in Europa sono in calo del 4,6% a 34,8 €/Mwh stamani, grazie al recupero dei flussi dalla Norvegia e all’attenuazione dei rischi di approvvigionamento in Australia.
I futures di riferimento hanno registrato un calo fino al 6,5% in un contesto caratterizzato da una domanda ancora fiacca e da livelli di stoccaggio superiori alla media per questo periodo dell’anno. Elementi che offrono all’Europa una riserva in vista dell’arrivo della stagione del riscaldamento.
Il gigantesco giacimento Troll in Norvegia ha iniziato a incrementare la produzione – seppur con qualche ritardo – mentre i lavori in altre strutture sono terminati nel weekend. L’apporto di gas dal paese, il maggior produttore europeo, è in crescita negli ultimi giorni dopo un periodo di interruzioni prolungate.
In Australia, un impianto di esportazione di gas naturale liquefatto (LNG) di Chevron ha ripreso la piena produzione dopo un guasto la scorsa settimana, nonostante i membri del sindacato continuino a scioperare sul sito, in attesa di un’udienza prevista per il 22 settembre.
I mercati globali del gas rimangono comunque fragili di fronte agli shock dell’offerta. Le interruzioni legate alla manutenzione in Norvegia e le azioni industriali in Australia hanno contribuito alla volatilità dei prezzi nelle ultime settimane.