Gas: prezzi Ue ai minimi a un mese in area 200 euro/mwh
I prezzi del gas naturale in Europa sono scesi ai minimi di quasi un mese a questa parte, mentre si discute come arginare una crisi energetica senza precedenti che sta minacciando l’economia in generale.
I futures di riferimento sono scesi fino all’8,3%, scivolando sotto i 200 euro per megawattora per la prima volta dall’inizio di agosto.
Domani, venerdì 9 settembre, l’Unione Europea discuterà dei piani per intervenire sui mercati al fine di alleviare lo stress crescente causato dall’aumento delle garanzie, mentre le aziende chiedono a gran voce l’aiuto del governo. Nel frattempo l’Europa ha già accumulato scorte in vista dell’inverno, con i siti di stoccaggio pieni all’82,5%. “Fortunatamente per quest’inverno, le scorte sono sane e sono state riempite relativamente bene”, ha dichiarato Anatol Feygin, chief commercial officer di Cheniere Energy Inc. “Molto dipende dalle condizioni meteorologiche, ma siamo ottimisti sul fatto che questo inverno ci sarà abbastanza flessibilità e abbastanza soluzioni”. Tuttavia, “sarà necessaria una certa quantità di gestione della domanda”. “L’interruzione a tempo indeterminato del gasdotto Nord Stream 1 di Gazprom segna un profilo di approvvigionamento di gas strutturalmente più ristretto per l’Europa, con prezzi destinati a rimanere nettamente più alti rispetto alla media quinquennale”, spiega Patricio Alvarez, analista di settore di Bloomberg Intelligence.