Generali: utile netto giù a 774 mln nel I semestre, pesano svalutazioni e fondo pandemia
Prosegue senza sosta il valzer delle trimestrali a Piazza Affari. Tra le big del Ftse Mib a presentare i risultati finanziari anche Generali. Il gruppo assicurativo di Trieste ha annunciato di avere chiuso il primo semestre 2020 con un utile netto del Gruppo per 774 milioni di euro (-56,7%) rispetto ai 862 milioni indicati dal consensus Bloomberg. Il dato risente “di 226 milioni di svalutazioni nette su investimenti derivanti dall’andamento dei mercati finanziari, di 183 milioni per la conclusione dell’arbitrato sulla cessione di Bsi e del contributo di 1,002 miliardi per il Fondo Straordinario Internazionale per l’emergenza da pandemia”. L’utile netto normalizzato, escludendo l’onere one-off del Fondo Straordinario Internazionale per il Covid-19, è stato pari a 1,032 miliardi (-21,2%).
Il risultato operativo si è attestato a 2,7 miliardi, con la crescita dei segmenti Danni e Asset Management, grazie anche alle recenti acquisizioni, e di quello Holding e altre attività, che compensano la flessione del Vita. Nel semestre i premi complessivi lordi pari sono cresciuti dell’1,2% a 36,5 miliardi grazie agli andamenti positivi nei segmenti Vita (+1,3%) e Danni (+0,9%). La raccolta netta Vita, concentrata nelle linee unit-linked e puro rischio, si è attestata a 7 miliardi (-4,9%) e le riserve tecniche Vita sono salite a 372 miliardi (+0,7%).