Germania: da bilancia commerciale nuovo segnale di allarme (analisti)
Le prospettive per le esportazioni tedesche hanno registrato un marcato deterioramento nelle ultime settimane e dallo stato attuale dell’economia emergono alcune ragioni di preoccupazione. Così Carsten Brzeski, analista di ING, ha commentato le indicazioni arrivate questa mattina dal fronte macro.
A febbraio, la bilancia commerciale della prima economia europea ha evidenziato un surplus di 18,4 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 17,4 miliardi di gennaio (dato rivisto dal precedente 17,4 miliardi). Gli analisti si aspettavano però un miglioramento maggiore con un surplus a 20,1 miliardi.
Le esportazioni sono scese del 3,2% rispetto al mese prima, contro un +0,4% stimato dal mercato, mentre le importazioni sono diminuite dell’1,3% (consensus +0,5%).
“L’intero avvio di 2018 è stato deludente: gli indicatori di sentiment hanno registrato un indebolimento, anche se venivano da record storici, e i dati relativi l’industria nei primi due mesi hanno fatto segnare le performance più deboli dal 2009”, rileva l’esperto.
Almeno per quanto riguarda il breve termine, i fondamentali suggeriscono che potremmo assistere “ad una nuova accelerazione dell’economia”.