Germania: da produzione industriale prime delusioni ma prospettive restano positive
L’inizio deludente del secondo trimestre suggerisce che le interruzioni della catena di approvvigionamento, come il blocco del Canale di Suez ad aprile oppure i problemi di consegna dei semiconduttori in corso, non hanno lasciato indenne l’industria tedesca. Lo scrive Carsten Brzeski, global head of macro di ING, commentando i dati sulla produzione industriale diffusi stamattina. Tuttavia, “nonostante la delusione di oggi, le prospettive industriali rimangono positive”, aggiunge l’esperto. “Anche se le aspettative di produzione hanno recentemente raggiunto i massimi storici, la produzione industriale dovrebbe rimanere un importante motore di crescita quest’anno – aggiunge l’economista della banca olandese -. In effetti, la mancanza di domanda non è più un problema per l’industria tedesca. Invece, i problemi di capacità e la mancanza di lavoratori qualificati potrebbero presto tornare a rappresentare gli ostacoli più pressanti alla crescita”.