Germania: Zew migliora ancora a febbraio (28,1 punti) con calo timori inflazione e recessione
A febbraio l’Indice Zew, che misura il sentiment economico tedesco, è salito a 28,1 punti, rispetto a 16,9 punti di gennaio, sui massimi da un anno, ovvero da prima dell’invasione russa in Ucraina.
Il dato sulle aspettative di business è superiore al consensus di Bloomberg, fissato a 23 punti. In aumento anche l’indice relativo alle condizioni attuali, da -58,6 a -45,1 punti, a fronte di 50,5 punti del consensus.
Il sentiment degli investitori nell’economia tedesca è migliorato per il quinto mese, in scia all’attenuarsi graduale dell’inflazione e dei timori di recessione.
“L’aumento delle aspettative può essere ricondotto a maggiori aspettative di profitto nei settori orientati all’energia e all’esportazione, nonché nei segmenti dell’economia legati ai consumatori”, ha dichiarato il presidente di ZEW, Achim Wambach . “Anche le aspettative sui tassi di interesse a lungo termine sono in aumento e l’indicatore del settore bancario ha raggiunto il livello più alto dal 2004”.
La fiducia nella maggiore economia europea è migliorata anche grazie ad un inverno insolitamente mite che ha contribuito a evitare la crisi energetica paventata in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina. L’inflazione, tuttavia, resta una preoccupazione per i consumatori e le imprese. Un rapporto mensile della Bundesbank afferma che l’economia tedesca potrebbe contrarsi leggermente nel 2023.