Giappone: BoJ manterrà tassi invariati, focus anche su questione commerciale (analisti)
“Ci aspettiamo che la Banca centrale giapponese mantenga invariata la politica monetaria. Con il controllo della curva dei rendimenti, politica avviata a settembre 2016, la BoJ mira a mantenere i tassi di interesse di breve termine a -0,1% e a portare i rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni “attorno allo 0%”. Questa la previsione di Piya Sachdeva, economista di Schroders, commentando il possibile esito del meeting della Bank of Japan (BoJ) in vista domani. “Nei prossimi giorni la BoJ pubblicherà anche il nuovo report di outlook, nel quale è probabile che le prospettive per l’inflazione saranno ridotte, visti i dati negativi sull’inflazione registrati nel secondo trimestre – spiega Sachdeva -. Questo significa che l’istituto centrale dovrebbe mantenere una posizione accomodante, evidenziando la necessità di una politica monetaria forte in maniera persistente e continuativa”.
C’è poi la questione commerciale da non perdere di vista. A seguito dell’annuncio da parte dell’amministrazione statunitense dell’intenzione di applicare dazi su ulteriori 200 miliardi di dollari di beni cinesi, lo scontro commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina minaccia un’escalation fino a diventare potenzialmente una guerra commerciale. “Ciò avrà come effetto una ricaduta sulla regione asiatica più in generale – affermano da Schroders -. Sebbene non ci aspettiamo di vedere un impatto anche sulla politica monetaria in questa fase, è probabile che alcuni membri del Board della BoJ esprimeranno dubbi sui rischi per il commercio globale”.