Giappone: la BoJ conferma la sua politica monetaria e vede un miglioramento dell’economia
La Bank of Japan (BoJ) ha confermato la sua politica monetaria, come da attese. Al termine della riunione odierna, la BoJ ha mantenuto i tassi di riferimento invariati a -0,10%, lasciando fermo anche il target sul rendimento dei titoli di stato decennali attorno allo zero per cento. L’istituto guidato da Haruhiko Kuroda ha confermato di voler acquistare un ammontare illimitato di titoli di stato giapponesi, nell’ambito del suo programma di Quantitative easing. La banca centrale giapponese acquisterà anche ETF al ritmo di 20 trilioni di yen all’anno. Infine, per quanto riguarda il programma anti-Covid per le imprese, la BoJ ha mantenuto gli importi in essere a circa 110 trilioni di yen all’anno.
“L’economia giapponese è in una situazione estremamente grave a causa dell’impatto del coronavirus”, si legge nel comunicato di politica monetaria della BoJ, che però guardando al futuro vede margini di miglioramento: “Per quanto riguarda le prospettive, è probabile che l’economia giapponese rimanga in una situazione grave a causa dell’impatto del Covid-19, anche se l’attività economica dovrebbe riprendere gradualmente”. Anche il tasso di inflazione annuo (escluso gli alimentari freschi), attualmente negativo, dovrebbe aumentare gradualmente e tornare positivo.
“La banca seguirà da vicino l’impatto del Covid-19 e non esiterà ad adottare ulteriori misure di allentamento, se necessario – conclude la BoJ, ribadendo la volontà di lasciare i tassi di interesse ai livelli attuali o inferiori.