Giappone: Pil I trim scivola del 5,1%, pesano stato emergenza Covid e crollo bonus a ritmo più forte post Lehman
Nel primo trimestre del 2021 il Pil del Giappone si è contratto su base trimestrale dell’1,3%, riportando una flessione annualizzata del 5,1%.
A frenare l’economia giapponese è stato il nuovo balzo dei contagi di coronavirus, che ha costretto diverse prefetture a imporre nuovamente misure di restrizione, a danno dell’attività economica del paese.
Il dato è stato peggiore delle attese degli economisti intervistati dal Japan Center for Economic Research, che avevano previsto, in media, una contrazione dell’1,2% su base trimestrale e una flessione annualizzata del 4,6%.
I consumi del settore privato sono calati dell’1,4% su base trimestrale.
A pesare, in particolare, è stato il secondo stato di emergenza per Covid-19 che è stato reintrodotto da Tokyo nel periodo compreso tra l’8 gennaio e il 21 marzo. Altro fattore è stato rappresentato, stando a quanto ha fatto notare Toru Suehiro, senior economist presso Daiwa Securities, dai bonus invernali più bassi: da un sondaggio di Nikkei emerge di fatto che i bonus invernali sono scesi dell’8,5% su base annua, riportando il calo più forte dal tonfo del 14,9% nel 2009, l’anno successivo al crac di Lehman Brothers.