Giappone sconta guerra commerciale e tensioni Corea Sud: Pil III trim cresce al minimo in un anno
Brusco rallentamento dell’economia giapponese nel terzo trimestre dell’anno. Il Pil è salito su base annua di appena lo 0,2%, rispetto all’espansione dell’1,8% del periodo compreso tra i mesi di aprile e giugno.
Il dato è stato peggiore delle stime degli analisti, che avevano previsto un rialzo dello 0,8%, e ha confermato la crescita più debole in un anno, esattamente dalla contrazione del 2% del terzo trimestre del 2018.
Intervistato da Reuters Taro Saito, professore presso l’istituto di ricerca NLI Research Institute, ha affermato di ritenere che, a questo punto, “nel quarto trimestre dell’anno la contrazione del Pil è praticamente un dato di fatto. L’economia potrebbe recuperare all’inizio dell’anno prossimo, ma in modo debole”.
A zavorrare l’economia del Giappone, sono stati gli effetti della guerra commerciale Usa-Cina, che hanno depresso le esportazioni del paese. A pesare sono state anche le tensioni commerciali con la Corea del Sud, come ha confermato il ministro dell’economia giapponese Yasutoshi Nishimura dopo la diffusione del dato sul Pil:
“Le esportazioni rimarranno deboli, a causa della debolezza della domanda (estera) di auto e di componenti elettroniche. In più, il calo dei turisti dalla Corea del Sud sta avendo effetti decisamente negativi”.
Tokyo ha imposto restrizioni alle esportazioni di semiconduttori alla Corea del Sud, che rappresenta il suo terzo principale partner commerciale.