Giappone: shock aumento Iva fa crollare il Pil del 6,3%
Stangata aumento Iva, risultato: il Pil del Giappone soffre la contrazione più forte dal 2014, ovvero in sei anni, nel corso del quarto trimestre del 2019. Su base annualizzata, il trend è stato di un tonfo del 6,3% rispetto al trimestre precedente. In media, i 34 economisti intervistati dal Centro giapponese di ricerca economica avevano previsto una contrazione del 3,55%.
Pessime le componenti del dato, in particolare le spese per consumi, capitolate dell’11,1% a causa dell’aumento dell’Iva imposto a ottobre dal governo di Shinzo Abe. L’imposta è stata aumentata dall’8% al 10%. Impatto sui consumi e sull’economia giapponese anche dal passaggio del tifone Hagibis, avvenuto anch’esso a ottobre.
Il dato precedente del Pil del terzo trimestre, su base annualizzata, era salito dell’1,8%.
Le spese in conto capitale sono crollate del 14,1% e le esportazioni sono scese dello 0,4%, sulla scia delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Su base trimestrale, il Pil del Giappone è sceso dell’1,6%, peggio della flessione -1% stimata e del precedente aumento dello 0,4%.