Giornata all’insegna degli acquisti, Piazza Affari termina a +1,6%
Seduta positiva per le borse europee, sostenute anche dall’andamento di Wall Street nelle prime ore di scambi.
Il Ftse Mib di Milano chiude in progresso dell’1,56% a 26.739 punti, con Stm (+6,3%) in vetta grazie alle indicazioni positive della tedesca Infineon sul comparto dei semiconduttori automobilistici e industriali. Bene anche Mps (+5,8%) e Banco Bpm (+3,7%), mentre arretrano Diasorin (-2%) e Iveco (-1,5%).
L’attenuarsi dei timori per le banche sta riportando l’attenzione sulla politica monetaria e sui dati macro, in attesa dell’inflazione dell’eurozona, in programma domani, e del deflatore Pce in uscita venerdì, che verosimilmente concorrerà a dettare le prossime mosse della Federal Reserve nella riunione di maggio.
Focus anche sugli interventi di alcuni funzionari della Fed e su un discorso di Christine Lagarde in programma venerdì. Dopo il caos banche, i mercati hanno iniziato a prezzare uno o più tagli dei tassi giù quest’anno ma molti operatori ritengono che si tratti di una previsione eccessivamente ottimistica.
Rendimenti obbligazionari poco mossi sia negli Usa sia in Europa. Il Treasury biennale si attesta al 4,05% e il decennale al 3,55%. Spread Btp-Bund stabile a 182 bp con il decennale italiano al 4,13%.
Sul Forex, l’euro/dollaro staziona a 1,084 mentre il dollaro/yen sale a 132,5. Tra le materie prime continua a guadagnare terreno il petrolio, con il Brent a 78,3 dollari e il Wti a 73,6 dollari al barile dopo il calo delle scorte statunitensi. Bitcoin in rally a oltre 28.400 dollari.