Goldman Sachs cambia stime sul rialzo dei tassi della Bce
Goldman Sachs ha modificato le sue aspettative sulla politica della Banca Centrale Europea, sostenendo che i dati recenti, i commenti dei membri del consiglio di amministrazione e le minori preoccupazioni per il settore bancario hanno consentito un’ulteriore azione da falco.
La banca d’affari aveva abbassato le sue aspettative per il tasso di politica terminale della BCE al 3,5% sulla scia del crollo della Silicon Valley Bank all’inizio dell’anno. Ora invece sostiene che Francoforte smetterà di aumentare il tasso (il cosiddetto tasso terminale) al 3,75%.
Inoltre, Goldman Sachs ha affermato che i dati sull’inflazione sono ancora “molto forti”, alimentando la tesi di ulteriori rialzi dei tassi. Secondo i dati preliminari, l’inflazione complessiva nell’area dell’euro è scesa al 6,9% a marzo. A febbraio, il tasso di inflazione globale si è attestato all’8,5%.