Goldman Sachs: utile e fatturato III trimestre battono le attese. Il colosso conferma la riorganizzazione storica
Il colosso bancario americano Goldman Sachs ha annunciato di aver concluso il terzo trimestre dell’anno con utili e un fatturato in calo su base annua, ma a livelli migliori delle attese. In particolare, l’eps di Goldman Sachs è sceso da $14,93 dello stesso periodo del 2021 a quota $8,25, meglio comunque dei $7,75 attesi dagli analisti intervistati da FactSet.
Il fatturato complessivo della banca Usa è sceso da $13,61 miliardi del terzo trimestre del 2021 a quota $11,98 miliardi, meglio degli $11,42 miliardi previsti dal consensus. Vale la pena menzionare il trend pessimo del fatturato della divisione di investment banking, sceso del 57% a $1,58 miliardi, in questo caso peggio degli $1,84 miliardi attesi. Goldman Sachs ha annunciato di aver concluso il terzo trimestre del 2022 con un riacquisto di azioni proprie (buyback) per un valore complessivo di 1 miliardo di dollari.
Il gigante americano ha confermato il piano di riorganizzazione, tra i più grandi della sua storia.
La banca d’affari unirà le attività di investment banking e trading in un’unica divisione, procedendo al contempo alla fusione tra la gestione di asset e wealth management in un’altra divisione, secondo quanto riportato nelle ultime ore al Wall Street Journal da fonti vicine al dossier.
Marcus, il ramo di banca retail di Goldman, andrà a confluire nell’unità di gestione di asset e wealth management, sempre secondo le fonti di The Wall Street Journal.
Una terza divisione ospiterà le operazioni bancarie, il portafoglio della banca di piattaforme di tecnologia finanziaria, il prestatore specializzato GreenSky e le sue iniziative con Apple e General Motors.