Governo: ministro Finanze Tria prova a rassicurare i mercati (analisti)
Occhi puntati ancora sugli asset italiani dopo le performance della passata settimana, con lo spread che è tornato ad allargarsi e Piazza Affari che ha chiuso l’ottava in deciso calo (Ftse Mib vicino ai minimi annui toccati lo scorso 29 maggio). Una settimana che potrebbe partire, secondo Alessandro Balsotti di JCI Capital Limited, “con un piglio diverso e decisamente più costruttivo per azioni e obbligazioni di casa nostra”. A tranquillizzare i mercati l’intervista al neoministro delle Finanze, Giovanni Tria, pubblicata nel fine settimana da “Il Corriere della Sera” . “In questa prima uscita pubblica il ministro ha mostrato un tono conciliatorio, una padronanza dei temi chiave e una consapevolezza dei pericoli di avvitamento della nostra situazione finanziaria che sembrano destinati a rassicurare investitori e analisti”, ha commentato Balsotti.
In particolare, Tria ha tranquillizzato sul fatto che non c’è nessun progetto per uscire dall’euro.
“La posizione del governo è netta ed unanime. Non è in discussione alcun proposito di uscire dall’euro”, si legge sul quotidiano di via Solferino. Tria ha precisato che “i nuovi conti saranno coerenti con il fine di ridurre il rapporto debito-pil” che, sulla pace fiscale ha affermato: “Finché non si definisce la norma, non si possono definire le coperture. L’obiettivo è crescita e occupazione”.