Governo sblocca la cessione del credito dei bonus edilizi: per Poste eliminato rischio svalutazione (analisti)
Il Governo ha approvato un nuovo DL relativo al mercato dei crediti fiscali per operazioni edilizie (38bn nel 2021 di cui 2.3bn sotto sequestro, fonte agenzia entrate) che prevede un massimo di tre cessioni per i crediti fiscali relativi a bonus edilizi perché il compratore sia un -soggetto vigilato appartenente ad un gruppo bancario o una impresa di assicurazione. Secondo Equita, per Poste il nuovo DL elimina il rischio svalutazione per il mancato utilizzo dei crediti sequestrati in assenza del quale poteva esserci il rischio di perdere una annualità del credito se il sequestro fosse durato oltre i 12 mesi. “Ricordiamo infine la norma sempre valida del decreto Rilancio (DL 34-2020) e la circolare ADE 24-2020 che riconoscono comunque la validità del credito giudicato poi inesistente per il cessionario che lo compra rispettivamente senza concorrere alla violazione originaria e in buona fede, che riteniamo si applichi al caso di Poste che acquista crediti solo dopo che questi sono registrati presso l`agenzia delle entrate nel cassetto fiscale del cedente”.
Secondo Equita Sim, la notizia è positiva anche per il settore bancario.