Gran Bretagna: Johnson non vede rischio crisi iperinflazione stile anni ’70
Il primo ministro britannico Boris Johnson non vede all’orizzonte una spirale inflazionistica in stile anni ’70 per il suo paese, ma chiede alle imprese di diventare meno dipendenti dalla manodopera importata a basso costo. Intervistato dalla BBC, Johnson ha risposto seccamente no alla domanda se il Regno Unito fosse in crisi. Johnson non ritiene che la Gran Bretagna sta tornando agli anni ’70, quando l’inflazione raggiunse il picco del 22,6%. “Non credo che il problema si presenterà in quel modo e penso in realtà che la naturale capacità di questo paese di risolvere la sua logistica e le catene di approvvigionamento sono molto forti”, ha detto il premier.
La Brexit ha comportato una carenza di lavoratori esacerbata dalle tensioni globali creando oltremanica un caos nelle catene di approvvigionamento per beni quali carburante, carne di maiale, pollame e acqua in bottiglia.