Grano: prezzi giù ai minimi del mese su spiragli di pace Russia-Ucraina
Gli spiragli di pace frenano la speculazione sui prezzi di grano e mais che invertono al tendenza e scendono bruscamente su valori minimi del mese di guerra. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sugli andamenti al Chicago Board of Trade punto di riferimento mondiale delle materie prime agricole in occasione dei negoziati in Turchia. Un andamento spinto dalle aspettative sul raggiungimento dell’accordo tra Russia e Ucraina, che controllano circa il 28% delle vendite mondiali di grano tenero per la panificazione, il 16% del commercio del mais destinato all’alimentazione degli animali negli allevamenti.
All’apertura il contratto future più attivo sul grano è sceso a 9,76 dollari a bushel (27,2 chili) dopo essere era arrivato a superare in un mese di guerra i 13,6 dollari per bushel mentre il mais è stato quotato 7,17 dollari dopo aver raggiunto i 7,8 dollari per bushel al top da 10 anni.