Hera sbanda anche oggi, Kepler toglie il buy
Nuova seduta difficile a Piazza Affari per Hera. Il titolo della utility bolognese viaggia in coda al Ftse Mib con un calo del 3,68 per cento a quota 2,381 euro. Da inizio anno il titolo segna oltre -35% con un calo di circa il 32% rispetto ai livelli a cui viaggiava il 26 maggio.
Oggi Kepler Cheuvreux ha tagliato la raccomandazione su Hera a hold dal precedente buy. Il prezzo obiettivo è pari a 2,90 euro.
Sul fronte price cap al gas russo, la UE ha pubblicato alcuni documenti di analisi sui possibili interventi per l’energia, sull’eventuale introduzione di un price cap per il gas proveniente dalla Russia e sulle possibili modifiche ai meccanismi di mercato del TTF. “Andrà verificato se la UE introdurrà anche meccanismi di supporto finanziario alle utilities”, rimarca Equita che nel settore utilities vede a maggior rischio le società esposte ai rischi legati per i margin calls sui derivati dei contratti di fornitura gas (esposizioni non note), alle forniture di gas ai clienti finali (delinquency rate) e all`acquisto di gas per le centrali CCGT, cioè Enel, a2a, Iren ed Hera.
Un articolo di Financial Times sottolinea i rischi sui derivati per le utilities. Kristian Ruby, segretario generale di Eurelectric, che rappresenta più di 3.500 utilities
europee ha sottolineato che l’incremento delle garanzie dovute dai produttori di energia elettrica è un rischio preoccupante.