Iberdola alza il velo sui conti: capacità rinnovabile installata oltre 38.300 MW nel mondo
Utile netto di 1,05 miliardi di euro, in aumento del 3%, con una forte performance internazionale che ha compensato i risultati negativi di Iberdrola Spagna, dove il Gruppo ha agito per assorbire gli impatti dei prezzi dell’energia.
Ad annunciarlo lo stesso gruppo che ha alzato il velo sui propri risultati finanziari per il primo trimestre del 2022. L’EBITDA della divisione delle reti è cresciuto del 20% – a 1,58 miliardi di euro – mentre l’attività di produzione e fornitura di energia è scesa del 6,8% – a 1,36 miliardi di euro-, riflettendo gli alti prezzi dell’energia, la bassa produzione rinnovabile e la chiusura non programmata della centrale nucleare di Cofrentes a Valencia, in Spagna. Iberdola inoltre ha accelerato lo sviluppo nei Paesi più impegnati in ambito climatico e con quadri normativi stabili, come gli Stati Uniti (22.100 MW in costruzione), il Regno Unito (15.400 MW in costruzione) e 24.800 MW in paesi come Svezia, Germania, Australia, Polonia e Giappone. Il totale della capacità rinnovabile installata supera ora i 38.300 MW in tutto il mondo