Il Giappone è pronto a contrastare la debolezza dello yen
Il viceministro delle finanze giapponese per gli Affari internazionali, Masato Kanda, ha espresso in queste ore l’intenzione di intervenire sul mercato valutario per fermare la debolezza dello yen, segnalando così uno stop netto agli speculatori che puntano al ribasso sulla moneta giapponese.
Nel suo ultimo messaggio rivolto al fenomeno del “grande scivolamento” della valuta giapponese rispetto al dollaro, Kanda ha sottolineato che l’attuale debolezza dello yen non corrisponde ai fondamentali economici del paese: “Guardando alle valute, la coppia dollaro/yen ha registrato fluttuazioni estreme del 4% in sole due settimane”.
Tale volatilità, secondo Kanda, non è giustificata dai fondamentali economici. Il principale responsabile della politica valutaria del Giappone ha poi commentato il recente crollo dello yen, che ha visto la valuta continuare a deprezzarsi rispetto al dollaro, nonostante l’aumento dei tassi d’interesse da parte della Bank of Japan, il primo dal 2007.
“La scorsa settimana, la Banca Centrale del Giappone, sotto la guida del governatore Kazuo Ueda, ha messo fine alla politica dei tassi d’interesse negativi, in atto dal 2016, portando i tassi da -0,1% a uno spettro tra lo zero e lo 0,1%. Questa mossa rappresenta un tentativo di rafforzare la moneta nazionale e di contrastare le pressioni speculative”.