Immobiliare: prezzi ancora in calo nel 2018, Venezia è la città con le case più care
Il 2018 ha confermato la tendenza negativa degli ultimi anni per il mercato immobiliare, che però inizia a dare qualche segnale di ripresa. Secondo l’ufficio studi di Idealista, nel corso dell’anno i prezzi hanno proseguito la discesa, registrando un -3,7% rispetto all’anno scorso, attestandosi a una media di 1.753 euro/m². Tuttavia la discesa è stata più contenuta e in alcune grandi città si è assistito anche a un rialzo delle quotazioni del mattone. È il caso di grandi mercati come Firenze, Milano, Torino, Bologna e Napoli.
Milano è stata protagonista assoluta nel 2018. In testa alla classifica della vivibilità stilata da Il Sole 24 Ore, il capoluogo meneghino ha visto un boom della domanda che si è tradotta in un aumento dei prezzi di vendita nell’ordine del 5,6%, a una media di 3.473 euro al metro quadro che la collocano sul podio delle città dove il mattone è più caro, dopo Venezia e Firenze.
A Roma il ridimensionamento dei prezzi dell’usato è proseguito in modo meno intenso rispetto allo scorso anno, con un calo dell’1,9%, a una media di 3.120 euro Napoli è tornata in terreno positivo negli ultimi 12 mesi, con una correzione a rialzo dell’1,3% che porta i prezzi a 2.743 euro al metro quadro. Nel resto dei capoluoghi spiccano i cali a due cifre di Terni (-15,3%), Barletta (12,5%) e Teramo (-10,1%), mentre gli incrementi maggiori si registrano a Treviso (8,5%), Cuneo e Firenze (entrambe con un più 8,2%).
Venezia (4.430 euro/m²) è la città più cara d’Italia, davanti a Firenze (3.719 euro/m²) e Milano (3.473 euro/m²). Caltanissetta è il capoluogo che vanta le case più a buon mercato considerando che qui il costo medio a metro quadro è di appena 703 euro al metro quadro.