Immobiliare: un italiano su tre (il 29%) valuta di cambiare casa nei prossimi due anni
Un italiano su tre (il 29%) valuta di cambiare casa nei prossimi due anni come emerge da una ricerca Changes Unipol elaborata da Ipsos che fotografa come le trasformazioni sociali in atto, la pandemia, la crisi energetica e ambientale stiano modificando le abitudini abitative.
La preferenza per un’abitazione di proprietà rimane forte, ma viene espressa solo dal 55% degli italiani, a fronte di un 17% per l’affitto. Anche se il prezzo resta il primo criterio di scelta di una nuova abitazione (64%), inizia a emergere una forte attenzione su impatto ambientale ed efficienza energetica (37% dei casi)
Cosa non può mancare nella casa degli italiani? Priorità ad ambiente e clima, in secondo piano la tecnologia. Ritenuti indispensabili, oltre al riscaldamento, energia green (39%), giardino privato (37%) e aria condizionata (32%). La domotica (7%) non prende ancora piede