Impennata delle banche del Ftse Mib: +7,7% Bper e +4% Banco BPM. L’effetto UBS fa da traino
Forte accelerazione dei titoli bancari di Piazza Affari a metà seduta. A dare slancio al settore sono i conti di UBS che sono andati oltre le attese nel terzo trimestre 2020. Il titolo UBS a Zurigo segna +4,53% a 11,42 chf.
Tra le big di Piazza Affari si segnala il +2,44% di Unicredit che viaggia in area 7,06 euro; bene anche Intesa Sanpaolo con +2% circa. Le migliori sono però Bper con oltre +7,7% (titolo sospeso a 1,276 euro per eccesso di rialzo sul prezzo di controllo), Banca MPs con oltre +5% e Banco BPM con +4% a 1,6865 euro.
UBS ha riportato nel terzo trimestre dell’anno un aumento del 99% a 2,1 miliardi di dollari dell’utile netto mentre il reddito operativo è salito del 26% a quota 8,9 miliardi di dollari. La divisione di investment banking di Ubs ha registrato un aumento dell’utile ante imposte del 268%. “I risultati del terzo trimestre continuano a dimostrare che la nostra strategia ci sta differenziando e acceleriamo continuamente il ritmo del cambiamento”, ha detto l’amministratore delegato Sergio Ermotti nel suo ultimo mese da amministratore delegato della banca svizzera. L’istituto elvetico ha annunciato un piano di buyback azionario da 1,5 miliardi di dollari per il prossimo anno.