Imprese: fallimenti in calo, nel 2018 scesi del 6%
I fallimenti delle imprese italiane sono diminuiti nel corso del 2018 del 6% rispetto all’anno prima (a 11.233), con cali più significativi nel settore industriale (-8,1% con poco più di 2mila aziende fallite) e più contenuti nell’edilizia (-2,3%), dove le imprese a chiudere i battenti sono state 2.248. È quanto emerge dall’analisi dei fallimenti in Italia condotta da Cribis, società del gruppo Crif specializzata nella business information.
“I dati sui fallimenti 2018 – commenta Marco Preti, amministratore delegato di Cribis – confermano un trend positivo che va avanti dal 2015 e che vede il numero delle aziende costrette a chiudere i battenti ridursi sempre più”. Guatrdando agli ultimi dieci anni, tra 2016 e 2017 si è rilevato il calo maggiore (-11,3%), mentre in termini assoluti l’anno più negativo del decennio è stato proprio il 2014, quando ben 15.336 aziende sono state costrette a portare i libri in tribunale. A livello geografico, la Lombardia, motore economico dell’Italia, è la regione dove si registra il più elevato numero di fallimenti (2.433, 21,8% del totale), seguita dal Lazio e dalla Toscana.