Imprese: richieste di credito in calo del 3%, pesano incertezza macro e scarsa fiducia
Le richieste di credito da parte delle imprese italiane diminuiscono, soprattutto per quelle di piccole dimensioni. E cala anche l’importo richiesto che segna il valore più contenuto degli ultimi sei anni. A pesare sono l’incertezza macro e il peggioramento della fiducia.
Secondo le elaborazioni effettuate sul patrimonio informativo di Eurisc, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Creditizie, nel terzo trimestre dell’anno le richieste di valutazione e rivalutazione dei crediti sono scese del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che di fatto ricalca il -3,9% fatto registrare nei sei mesi precedenti. A questo si accompagna anche una significativa flessione dell’importo medio dei finanziamenti richiesti (-4,1%), che relativamente allo specifico trimestre si assesta sul valore più contenuto degli ultimi 6 anni.
Entrando maggiormente nel dettaglio, le imprese individuali fanno segnare un pesante -9,5% non compensato dalla confortante seppur modesta crescita (+1,1%) delle società di capitali. Relativamente alle richieste presentate dalle imprese individuali va segnalato come volumi così contenuti non si registravano addirittura dal 2012. A determinare questa dinamica involutiva contribuiscono l’incertezza sul quadro macroeconomico generale e il peggioramento degli indicatori di fiducia.