Industria in crisi: per Codacons situazione rischia di aggravarsi con effetto Arabia su petrolio
“Debacle totale” per l’industria italiana. È questo il commento del Codacons dopo i dati diffusi stamattina dall’Istat, che vedono il fatturato e gli ordini in discesa a luglio. “Rispetto allo scorso anno calano sia fatturato sia ordinativi, dati che seguono l’andamento negativo della produzione registrato a luglio”, spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, sottolineando che “l’industria italiana sta vivendo una fase di crisi, che rischia di aggravarsi a causa dell’effetto Arabia, qualora dovessero proseguire le tensioni sul fronte del petrolio con conseguente aggravio di costi per l’intero comparto”.
“L’andamento negativo dell’industria, se non sarà invertito il trend, avrà ripercussioni sull’occupazione e sul Pil: ribadiamo ancora una volta come sia indispensabile far ripartire i consumi, sterilizzando l’aumento dell’Iva previsto per il 2020 ed incrementando la capacità di spesa dei cittadini, unica strada per salvare commercio e industria”, conclude Rienzi.