Inflazione Usa: ulteriore rialzo sosterrebbe il dollaro, focus su aspettative rialzi Fed
Non solo la riunione della Banca centrale europea (Bce) attirerà oggi l’attenzione degli operatori. In primo piano a partire dalle 14:30 anche il dato sull’inflazione statunitense per il mese di febbraio. Dati che “dovrebbero mostrare un nuovo ampio aumento convalidando lo scenario di avvio del ciclo di rialzi dei tassi Fed al Fomc di mercoledì prossimo, a beneficio del dollaro – anche se in questi giorni il driver principale restano gli sviluppi sul fronte russo-ucraino”, sottolineano dall’ufficio studi di Intesa Sanpaolo. Sul tema Ucraina oggi è previsto un incontro (il primo dall’inizio del conflitto) tra i ministri degli esteri di Russia e Ucraina.
“I dati sull’inflazione provenienti dagli Stati Uniti potrebbero anche offrire un supporto al biglietto verde – affermano da ING -. È probabile che i prezzi abbiano continuato la loro salita a febbraio, con l’inflazione complessiva che potrebbe aver raggiunto l’8% (il consenso è per il 7,9%). Ciò dovrebbe aiutare i mercati a consolidare le aspettative su almeno sei rialzi della Federal Reserve nel 2022”.