Intermonte tonica in Borsa (+4,8%) post conti 2021, proposto dividendo di 0,26€
Scambi in deciso rialzo per Intermonte a Piazza Affari, dove mostra un rialzo di quasi il 5% a 2,72 euro. Il gruppo ha presentato i conti del 2021, archiviato con una crescita dei ricavi del 7,7% a quota 43,8 milioni di euro “grazie al contributo positivo di tutte le aree, in particolare dell’Investment Banking e del Sales & Trading”. Nell’esercizio in esame l’utile netto consolidato rettificato per gli oneri straordinari ha mostrato un rialzo del 17% a 9,1 milioni, includendo anche gli oneri straordinari l’utile netto consolidato è ammontato a 7,2 milioni. I costi, al netto degli oneri straordinari relativi all’Ipo, sono cresciuti del 3,5% evidenziando un cost income del 67,2 per cento.
Il consiglio di amministrazione di Intermonte Partners proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo per azione di 0,26 euro, con payout ratio superiore al 90% dell’utile netto aggiustato per gli oneri straordinari dell’Ipo. Il board ha inoltre deliberato l’avvio del piano di buyback per un massimo di 340,000 azioni per un importo massimo di 1,2 milioni.
“Il 2021 è stato anche l’anno della nostra quotazione in borsa, che riteniamo il punto di partenza verso una ulteriore strategia di crescita, anche per linee esterne, forte di una solidità patrimoniale che ci consente di avere sempre una particolare attenzione alla remunerazione dei nostri azionisti. Nell’attuale difficile contesto macro e di mercato, il Gruppo conta di riuscire a raggiungere buoni livelli di profittabilità mantenendo un rigoroso controllo dei rischi e dei costi. I primi due mesi dell’anno si sono chiusi con una buona crescita dei ricavi, guidata dalle aree Investment Banking e Sales & Trading”, ha commentato Guglielmo Manetti, amministratore delegato di Intermonte Partners.