News Finanza Notizie Italia Intesa Sanpaolo: accordo triennale con Emirati Arabi su Pmi, innovazione ed economia circolare

Intesa Sanpaolo: accordo triennale con Emirati Arabi su Pmi, innovazione ed economia circolare

23 Gennaio 2020 12:31

Favorire la cooperazione su innovazione, Pmi ed economia circolare. Con questo obiettivo il ministero dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti (EAU) e Intesa Sanpaolo hanno siglato un Memorandum of Understanding (MoU) della durata di tre anni. L’intento delle parti, spiega la nota del gruppo guidato da Carlo Messina, è incoraggiare i settori privati, le Pmi e le startup a sviluppare nuove iniziative di business attraverso joint-venture e realizzare investimenti in tecnologie innovative per l’economia circolare, promuovendo l’imprenditorialità, il commercio e la cooperazione internazionale.

Dalla relazione tra Emirati Arabi Uniti e la Banca, le parti confidano che sarà possibile generare nuove opportunità d’investimento in questi ambiti e su vasta scala. Più nel dettaglio, i principi di economia circolare che saranno applicati dal protocollo d’intesa riguarderanno tematiche quali il trattamento dei rifiuti, l’inquinamento, il riutilizzo di prodotti e materiali e la rigenerazione delle risorse naturali. Il tutto in vista anche del prossimo Expo 2020 di Dubai che vede la sostenibilità tra le tematiche principali della manifestazione che si aprirà il prossimo ottobre con l’attesa di oltre 25 milioni di visitatori.

“Il Memorandum of Understanding siglato oggi è il risultato di un lavoro pluriennale in stretta collaborazione con la filiale hub di Dubai della Divisione Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo – spiega Guido de Vecchi, direttore generale di Intesa Sanpaolo Innovation Center -. Qui negli Emirati abbiamo già portato numerose startup e imprese che hanno avuto l’opportunità di incontrare, in un ecosistema altamente innovativo e dinamico, grandi investitori, leader globali dell’ high tech, possibili partner e futuri clienti. Da oggi rafforziamo ulteriormente la cooperazione con le istituzioni locali con l’obiettivo di supportarle nella transizione verso l’economia circolare, favorendo al contempo la collaborazione con eccellenze italiane del settore altamente innovative”.