Intesa Sanpaolo all’assalto dei top da marzo oltre 1,9 euro, ma per Akros il rally è al capolinea
Dopo la seduta interlocutoria della vigilia, tornano gli acquisti su Intesa Sanpaolo, che sale di oltre il 2% a 1,908 euro. Intesa non chiude sopra la soglia di 1,9 dal lontano 6 marzo scorso.
Dai minimi del 29 ottobre sotto 1,4 euro, il titolo della maggiore banca italiana è balzato in avanti di oltre +35%. Un rally prepotente che induce oggi gli analisti di Banca Akros a rivedere la raccomandazione sul titolo da ‘accumulate’ a ‘neutral’ con target price invariato proprio a 1,90 euro.
Ieri intanto UBI Banca, passata nei mesi scorsi sotto il controllo del gruppo Intesa Sanpaolo, ha raggiunto un accordo con Aviva Italia Holding e Aviva Italia per l’acquisto della quota dell’80% posseduta da queste ultime nella joint venture Aviva Vita, al prezzo di circa 400 milioni di euro.
A detta di Credit Suisse, che indica Intesa come la sua preferita tra le banche del Sud Europa insieme alla spagnola Caixa Bank, l’acquisto del ramo vita di Aviva in Italia può contribuire per un ulteriore 1,5% alle stime di consenso per l’intero 2021. La casa d’affari elvetica ha rating outperform su Intesa con target price a 2,5 euro e ritiene che sia pronta a trarre ulteriori significative sinergie di costo dall’acquisizione di UBI Banca.