Intesa Sanpaolo annuncia 5.000 uscite volontarie e fino a 2.500 assunzioni entro 2023
Intesa Sanpaolo ha firmato questa notte un accordo sindacale che prevede il raggiungimento dell’obiettivo di almeno 5.000 uscite volontarie entro il 2023, con l’accesso al pensionamento o al Fondo di Solidarietà da parte delle persone del Gruppo. Inoltre, l’accordo prevede che entro il 2023 saranno effettuate assunzioni a tempo indeterminato nel rapporto di un’assunzione per ogni due uscite volontarie, fino a comunque 2.500 assunzioni, a fronte delle almeno 5.000 uscite volontarie previste, non computando a tal fine le uscite delle persone che saranno trasferite per effetto dei trasferimenti di rami di azienda.
L’accordo è stato siglato con le Segreterie nazionali e le Delegazioni di Gruppo di FABI, FIRST CISL, FISAC/CGIL, UILCA e UNISIN. La maggiore banca italiana sottolinea come tale accordo è finalizzato nel contempo a un ricambio generazionale senza impatti sociali e a continuare ad assicurare un’alternativa ai possibili percorsi di conversione/riqualificazione professionale e la valorizzazione delle persone del Gruppo Intesa Sanpaolo risultante dall’acquisizione di UBI Banca perfezionata lo scorso 5 agosto.