Intesa Sanpaolo la migliore del Ftse Mib, brillano anche Fca e Ferrari. Tonfo Juve
Giro di boa di seduta con netta prevalenza degli acquisti a Piazza Affari. Dopo un avvio fiacco, il Ftse Mib sale dello 0,86% a 20.650 punti. Spingono al rialzo le banche nonostante lo spread rimane ingessato in area 200 pb in attesa di sviluppi dal fronte politico.
Tra le big del parterre di Piazza Affari spicca il quasi +2% di Intesa Sanpaolo a 1,94 euro. Bene anche le altre banche: +1,4% Ubi Banca e +0,93% Unicredit. Tra gli altri titoli si mettono in evidenza quelli più sensibili al fattore dazi: circa +1,5% per FCA e Ferrari, +0,53% CNH e +0,85% Pirelli. TRa i pochi titoli in rosso spicca la Juventus con -4,42%.
A trainare gli acquisti sono le dichiarazioni concilianti che il presidente americano Donald Trump ha rilasciato al G7 di Biarritz, in Francia. Trump ha annunciato che Stati Uniti e Cina “inizieranno a trattare molto seriamente” la questione della guerra commerciale, dopo che le tensioni si sono intensificate, a seguito degli annunci delle ultime ore, arrivati sia da Pechino che via Twitter dal presidente Usa.
Lo scorso venerdì, la Cina ha annunciato un piano volto ad aumentare dal 5% al 10% le tariffe imposte su $75 miliardi di beni importati dagli Stati Uniti. Gli aumenti scatteranno tra il 1° settembre e il 15 dicembre. Trump aveva risposto che l’America sferrerà un nuovo schiaffo commerciale contro la Cina, aumentando i dazi imposti su $250 miliardi di prodotti importati dagli Usa dal 25% al 30%. Non solo. Trump farà salire le tariffe anche su $300 miliardi di altri beni cinesi dal 10% al 15%.