Intesa Sanpaolo: Messina, miglior risultato dal 2008 nonostante contesto complesso
“L’utile netto dei primi sei mesi dell’anno, pari a 2,3 miliardi di euro: è il miglior risultato dal 2008. Escludendo gli oneri relativi ai contributi versati a supporto del sistema bancario, l’utile netto si attesta a 2,5 miliardi di euro”. Così il ceo di Intesa Sanpaolo, a commento dei conti del secondo trimestre 2019. “Confermiamo, allo stesso tempo, un pay out ratio dell’80% e siamo pertanto in linea con l’impegno di premiare i nostri azionisti con un significativo dividendo”, argomenta Messina, che aggiunge: “Siamo stati capaci di rafforzare ulteriormente il nostro bilancio: dopo 15 trimestri consecutivi di calo dal picco del 2015, lo stock dei crediti deteriorati è stato ridotto di 33 miliardi, al livello più basso dal 2009. Abbiamo raggiunto questo significativo obiettivo senza alcun costo per i nostri azionisti. Nei primi sei mesi abbiamo registrato il più basso flusso di crediti deteriorati del 1° semestre di sempre, grazie alla nostra capacità di gestire in maniera proattiva i crediti e grazie alla qualità delle nostre aziende clienti, attualmente molto più solide e profittevoli rispetto a quanto non fossero prima della crisi del 2008”.