Istat: a ottobre giù prezzi alla produzione, prima flessione dopo quasi due anni di aumenti consecutivi
La flessione congiunturale – la prima dopo quasi due anni di incrementi consecutivi – e la netta decelerazione della crescita tendenziale dei prezzi alla produzione dell’industria sono soprattutto dovute ai forti ribassi, sul mercato interno, dei prezzi di fornitura di energia elettrica. Contribuisce anche l’ampio calo dei prezzi delle attività estrattive. A ottobre 2022 i prezzi alla produzione dell’industria, sottolinea l’Istat, diminuiscono del 3,3% su base mensile e aumentano del 28,0% su base annua (da +41,7% di settembre).
Sul mercato interno i prezzi diminuiscono del 4,3% rispetto a settembre e crescono del 33,7% su base annua (era +52,9% a settembre). Al netto del comparto energetico, i prezzi mostrano una dinamica congiunturale positiva contenuta (+0,6%) e una crescita tendenziale nettamente meno ampia (+12,9%).