Istat: Confcommercio, calo fiducia fisiologico ma non di buon auspicio per prossimi mesi
“Dopo alcuni mesi di recupero, il ridimensionamento registrato dal clima di fiducia delle famiglie presenta connotati fisiologici e non deve destare preoccupazione. Tuttavia, i consumi non mostrano ancora un’accelerazione apprezzabile in un contesto di reddito disponibile poco dinamico, e questo rappresenta un elemento di criticità che continua a caratterizzare un quadro congiunturale positivamente orientato e che si è tradotto puntualmente in una riduzione della fiducia delle imprese del commercio al dettaglio”. Questo il commento dell’ufficio studi Confcommercio ai dati sulla fiducia di famiglie e imprese diffusi stamattina dall’Istat. “Le famiglie – prosegue Confcommercio – sembrano avvertire la possibilità di un’attenuazione della ripresa nei prossimi mesi con effetti negativi sull’occupazione e sul reddito, fattore che non è certo di buon auspicio per i prossimi mesi”.