Istat: nel 2021 PIL rivisto al rialzo a +6,7%
La stima aggiornata dei conti economici nazionali conferma il forte recupero dell’economia nel 2021, con un tasso di crescita del Pil del 6,7% (con una revisione al rialzo di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima di aprile 2022), a fronte di un calo del 9,0% nel 2020.
Così l’Istat secondo cui nel 2021 il tasso di variazione del Pil in volume, pari a +6,7%, registra una revisione al rialzo di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima di aprile. Sulla base dei nuovi dati, nel 2020 il Pil in volume è sceso del 9,0%, invariato rispetto alla stima di aprile. Dal lato dell’offerta di beni e servizi, si confermano la contrazione in agricoltura e gli aumenti consistenti del valore aggiunto nelle attività industriali e nella maggior parte dei comparti del terziario. L’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche è risultato pari al -7,2% del Pil, in netto miglioramento rispetto al 2020, soprattutto a causa del buon andamento delle entrate e del più contenuto aumento delle uscite.