Italia: Btp Italia, investitori italiani all’84% degli istituzionali
Nell’ambito del collocamento del 12° Btp Italia, il Ministero dell’Economia ha annunciato che nella prima fase, quella dedicata ai retail, il 47 per cento dei contratti è stato di importo inferiore ai 20.000 euro. Se si considerano i contratti fino a 50.000 euro, si arriva circa al 79 per cento del totale relativo a questa fase.
“All’interno della quota sottoscritta da investitori individuali, si stima che circa il 75 per cento abbia inoltrato l’ordine attraverso le filiali delle reti bancarie, mentre circa il 25 per cento attraverso l’home banking”. Per quanto riguarda la ripartizione geografica, la quota stimata degli investitori domestici è stata pari a circa il 98%.
Con riferimento alla seconda fase, il 73% è stato collocato presso le banche, mentre gli asset manager hanno acquistato circa il 17%. La restante quota è stata allocata ad assicurazioni (4%), hedge fund (4%), Banche Centrali e istituzioni sovranazionali (1%) e altre istituzioni, finanziarie e non (1%).
Il collocamento del titolo nella seconda fase ha visto una “presenza significativa” di investitori italiani, che ne hanno sottoscritto circa l’84%. “Importante è stata anche la quota sottoscritta da investitori residenti in Regno Unito e Irlanda (circa il 13 per cento)”.