Italia e Manovra 2019 sotto esame (analisti)
L’Italia e la sua Manovra 2019 rimangono sotto esame di Bruxelles. Mercoledì la Commissione Europea potrebbe avviare la sua ‘excessive deficit procedure’, dal momento che il governo Conte non ha apportato modifiche alle previsioni di deficit di bilancio del 2,4% e di crescita dell’1,5% per il 2019. Il vice premier Luigi Di Maio ha dichiarato che l’Italia è disposta a dialogare con la Commissione, ma le concessioni potrebbero non includere la modifica del disavanzo. “Alla fine, è probabile che entrambe le parti facciano delle concessioni per evitare una situazione di stallo totale, anche se non necessariamente sulle cifre che Salvini ha bisogno di mostrare ai suoi sostenitori”, spiega Esty Dwek, senior market strategist di Natixis Investment Managers, sottolineando che “questo comporterà ulteriori notizie e volatilità nei giorni e nelle settimane a venire. I mercati europei rimarranno probabilmente ostaggio di queste trattative, in quanto le preoccupazioni sull’Italia hanno pesato sui titoli europei negli ultimi mesi”. Le preoccupazioni per la crescita italiana, che è rimasta piatta durante il terzo trimestre, vanno ad aggiungersi alle preoccupazioni del 2019 – anche a causa del potenziale impatto del rallentamento della crescita dell’Eurozona sugli utili europei del prossimo anno.
Secondo l’esperto di Natixis IM, “gli spread italiani dovrebbero rimanere elevati a causa delle preoccupazioni sui livelli di indebitamento dell’Italia. Le preoccupazioni degli italiani, così come le turbolenze del Brexit, sono tali da mantenere l’euro al limite massimo. Qualsiasi segnale di miglioramento o compromesso sarebbe visto come un elemento positivo per le attività europee in corso nel 2019”.