Italia: impatto Covid più marcato al Nord, ma perdita di lavoro maggiore nel Mezzogiorno
L’impatto Covid è stato più marcato nelle regioni del Nord Italia. Lo rivela l’indicatore trimestrale dell’economia regionale elaborato dalla Banca d’Italia in relazione ai primi sei mesi del 2020. “La flessione è stata più marcata al Nord – si legge nel rapporto – coerentemente con l’insorgenza precoce della pandemia in tale area geografica”. Le prospettive restano condizionate dall’incertezza circa l’evoluzione della pandemia, la cui incidenza è in aumento nelle ultime settimane.
La crisi ha determinato un peggioramento delle condizioni economiche delle famiglie, soprattutto di quelle meno abbienti, più concentrate nel Mezzogiorno. Il numero di occupati si è ovunque ridotto, più marcatamente nel Mezzogiorno, dove la struttura produttiva è più orientata ad attività maggiormente esposte agli effetti della pandemia e la composizione dei contratti di lavoro risulta più sbilanciata verso forme di lavoro temporaneo.