Italia: nuovo calo delle vendite al dettaglio, ad aprile -10,5%. Crollo dei beni non alimentari
Nuovo pesante calo delle vendite al dettaglio in Italia, che ad aprile segnano una contrazione del 10,5% rispetto a marzo, dovuta alla chiusura di molte attività per l’intero mese a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. Come per marzo, a determinare il forte calo sono le vendite dei beni non alimentari, scese del 24%, mentre quelle dei beni alimentari salgono leggermente (+0,6%). Su base annua, quindi nei confronti di aprile 2019, si registra una diminuzione delle vendite del 26,3%. Sono ancora le vendite dei beni non alimentari a calare sensibilmente (-52,2%), mentre crescono quelle dei beni alimentari (+6,1%).
Su base annua le vendite del comparto alimentare crescono sia nella grande distribuzione (+6,9%), sia nelle imprese operanti su piccole
superfici (+11,2%), mentre le vendite dei beni non alimentari diminuiscono in misura consistente (rispettivamente -62,2% e -51,5%). Nella grande distribuzione cresce il divario tra gli esercizi specializzati (-76,8%), maggiormente colpiti dalla chiusura imposta dalle misure di
isolamento, e gli esercizi non specializzati (-1,5%), che sono rimasti per lo più aperti. Il commercio elettronico, unica forma di vendita in crescita, mostra un’accelerazione (+27,1%).