Italia: Pil I trimestre 2020 sceso del 5,3%, peggio del previsto. Caduta mai registrata dal 1995
Il Prodotto interno lordo (Pil) dell’Italia ha segnato nel primo trimestre del 2020 una flessione del 5,3% rispetto al trimestre precedente e del 5,4% nei confronti del primo trimestre del 2019, peggiore della prima lettura che aveva rilevato una contrazione congiunturale del Pil del 4,7% mentre quella tendenziale era stata del 4,8%. Si tratta di flessioni mai registrate dal primo trimestre del 1995.
A trascinare la caduta del Pil, spiega l’Istat, è stata soprattutto la domanda interna (incluse le scorte), mentre quella estera, anch’essa in calo, ha fornito un contributo negativo meno marcato (-0,8 punti percentuali). Sul piano interno, l’apporto dei consumi privati è stato fortemente
negativo per 4 punti e quello degli investimenti per 1,5, mentre un ampio contributo positivo (+1 punto percentuale) è venuto dalla variazione delle scorte.