Italia: Pmi servizi dicembre a 49,9 punti, attività si stabilizza grazie a marginale rialzo della domanda
Dagli ultimi dati PMI, si evince che grazie alla prima espansione dei nuovi ordini da giugno il settore italiano dei servizi ha registrato una generale stabilizzazione dell’attività economica.
L’Indice S&P Global PMI dell’Attività Terziaria di dicembre si è attestato a 49,9 punti, in rialzo dai 49,5 di novembre e solo marginalmente inferiore alla soglia di non cambiamento di 50 punti. La lettura del mese conclusivo del 2022 è anche stata la più alta da agosto, ultimo mese in cui l’indice ha indicato una crescita del settore.
Le aziende campione hanno principalmente collegato l’incremento alla più forte domanda da parte dei clienti. L’aumento dei nuovi ordini non è tuttavia riuscito a mettere in difficoltà la capacità operativa, visto che il livello delle commesse in corso di lavorazione (ma non completate) dalle aziende terziarie ha indicato un ulteriore declino e lievemente più rapido. Il settore ha continuato ad assumere personale aggiuntivo grazie ad un livello di fiducia mantenutosi positivo. Nel frattempo, gli indici sui prezzi sono scesi ulteriormente. Per la prima volta da giugno, l’indagine di dicembre ha anche registrato un ritorno alla crescita del flusso dei nuovi ordini.
Sempre a dicembre, l’Indice S&P Global PMI della Produzione Composita in Italia si è posizionato a 49,6 punti rispetto a 48,9 di novembre, segnando il sesto mese consecutivo di contrazione della produzione del settore privato.