Italia: prospettive ultimo trimestre viste negative dopo record contagi e nuovi provvedimenti (CSP)
“Le prospettive per il quarto trimestre 2020 non sono positive perché, come è noto, il ritorno del virus in ottobre e i provvedimenti adottati per combatterlo stanno già incidendo pesantemente sull’attività economica dell’ultima parte dell’anno e si può prevedere che il recupero iniziato nel terzo trimestre si sia già interrotto”. Questo il commento del Centro studi promotor (CSP) dopo la stima preliminare del terzo trimestre 2020 che ha visto il Pil italiano al netto dell’inflazione, degli effetti di calendario e della stagionalità, registrare una crescita del 16,1% rispetto al secondo trimestre dell’anno.
Il Governo nella nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (NaDef), ha previsto che, nell’ipotesi di recrudescenza del virus, il Pil dell’intero 2020 accuserà un calo del 10,5% sul 2019. “Perché questa previsione si realizzi occorre che il Pil del quarto trimestre non subisca un calo rispetto a quello del terzo trimestre superiore al 9,7%”, sottolinea CSP, secondo cui questo obiettivo potrebbe essere raggiunto se si riuscisse a evitare un lockdown generalizzato.